Monique Lhuillier progetta di catturare l'essenza del lusso sofisticato provocando femminilità, fascino e glamour, che hanno fatto la sua fama nel mondo del design. L'innato senso dello stile raffinato di Monique è prevalentente presente in tutte le sue collezioni da sposa.

Cresciuta nelle Filippine, mise in atto l'amore per la moda già in giovane età. Le prime esperienze di Monique con la moda hanno avuto luogo accanto alla madre, che in seguito incoraggiò la figlia a perseguire il suo sogno di diventare un fashion designer. In giovane età, si trasferì a Los Angeles per dedicare tempo alla sua arte e frequentare il prestigioso Fashion Institute for Design and Merchandising.

La fantasia per le occasioni speciali, soprattutto per il matrimonio, ha sempre ispirato Monique. Mentre studiava al FIDM, aveva questa sua inclinazione naturale verso gli abiti da sposa e da sera, portandola a creare prodotti esclusivi. È stato anche durante il suo tempo al FIDM che Monique ha incontrato suo marito, Tom Bugbee. Nel 1995, durante la ricerca per il suo abito da sposa, Monique è stata sorpresa dalla mancanza di collezioni di abiti da sposa nella moda. Questo vuoto nel mercato riaccese la sua passione per creare abiti da sposa che rispecchiavano per le donne la ricerca del vestito perfetto.

Nel 1996 , Monique ha debuttato con la sua prima collezione da sposa ed è stata acclamata dai rivenditori e redattori di riviste. L'anno seguente, Tom il marito entrato in azienda come amministratore delegato cambiò la visione del design di Monique. La loro collaborazione sviluppò l'attività di uno dei marchi di maggior successo a livello internazionale, che ora comprende una collezione di prêt-à-porter.

Nel 2003, Monique è stata inserita come membro del Consiglio del Fashion Design of America. Riconosciuta a livello internazionale come uno degli stilisti più importanti, Monique ha vestito celebrità e importanti figure politiche come Kristen Stewart, Halle Berry, Reese Witherspoon, Drew Barrymore e la First Lady Michelle Obama.

Monique e Tom vivono a Los Angeles con i loro due figli, Jack e Sofia. La carriera di Monique nella moda è arricchita dalla sua forte dedizione alla famiglia e per la sua filantropia.

Laurence Dacade è un designer di scarpe francese che lavora a Parigi. A quattordici anni, Laurence fece il suo primo acquisto esclusivo di un paio di scarpe... delle ballerine a righe rosse e blu con un grande fiocco. Amici e compagni di classe all’epoca la guardarono in modo molto strano e da quel giorno iniziò la sua "storia d'amore" con le scarpe. Lei è ora l'orgogliosa proprietaria di oltre 500 paia di scarpe.

Volendo perfezionare gli aspetti tecnici della progettazione di scarpe, Laurence studiò presso la prestiogiosa scuola AFPIC (Associazione per la Formazione Professionale delle Industrie del Cuoio) in Francia. Le sue idee di progettazione, così come la sua passione per le scarpe femminili, le permisero di produrre scarpe sensuali e confortevoli allo stesso tempo. Laurence progettò scarpe per Givenchy per 5 anni e diventò in seguito il designer ufficiale per Chanel. Oggi sta anche progettando sotto la sua propria etichetta, che ha fondato nel 2003.

I disegni di Petar Petrov sono indissolubilmente legati ai principi del modernismo Viennese. Egli combina magistralmente la bellezza intrinseca del materiale con forme chiare per raggiungere un aspetto semplice, diretto e preciso.

La comprensione del lusso in Petar Petrov, sottolinea la qualità di selezione dei suoi tessuti, senza ulteriori indugi o esagerazioni e rafforza il loro effetto genuino con un eccellente arte. L'austerità e la visione del modernismo viennese sono quindi ben visibili nel suo approccio, ma Petrov rimane fedele alla propria firma quando disegna da questo linguaggio formale stagionato.

Egli sostiene libera interpretazione della "scuola" classica ed il suo vocabolario di stile molto avanzato. La sua moda trasmette questa libertà: Si sforza di fornire ai clienti la libertà di muoversi con disinvoltura mentre vanta un'aria di eleganza con un look rilassato ma imminente.